A Torino, l’associazione Code per Curiosi APS e il Circolo Ricreativo Mossetto organizzano insieme una giornata di musica e parole per non spengere l’attenzione su quanto sta accadendo in Palestina, a Gaza, a Rafah e nei territori occupati della Cisgiordania, e sulle proteste in solidarietà al popolo palestinese, che si stanno espandendo a macchia d’olio in tutto il mondo occidentale e non solo, con una repressione violenta che ricorda gli scenari più bui degli scorsi decenni della storia recente.
La giornata transnazionale in solidarietà con il popolo palestinese è il risultato di un confronto e di un’organizzazione condivisa tra Italia e Messico, con una promessa di appoggio ora e sempre alla causa che ci vede schierati a fianco di un popolo vessato da oltre 70 anni di occupazione, di separazione e segregazione, di negazione di più basilari diritti umani, e infine oggetto dell’annientamento in atto, come ormai appare chiaro, da oltre sei mesi.
Nella stessa giornata di sabato 11 maggio, dalle ore 15 a mezzanotte, e dalle ore 18 in Toscana, le città di Torino, Firenze e Puebla, in Messico, daranno vita a un evento che unisce gli interventi di carattere più politico, alla poesia, la letteratura, la musica dal vivo, l’arte visiva e l’artigianato, il cinema e le parole di chi ha attraversato quei luoghi, ma anche di chi è ancora là, chi è superstite e non sa spiegarsi come il mondo possa assistere in tempo reale a una violenza che non lascia scampo.
Organizzano e coordinano Anna Estdahl - Code per Curiosi, in collaborazione con il Circolo ricreativo Mossetto; Antonella Pino, in collaborazione con InStabile - Culture in movimento, spazio dedicato al circo contemporaneo, a Firenze; e Giovanna Maroccolo, curatrice di arte contemporanea - Fusion Art Center, che vive a Puebla, Messico ed è parte di FADEP (Frente Amplio en Defensa de la Educacion Publica).
Destineremo tutti i fondi raccolti durante la giornata a diverse associazioni; tra cui l'Associazione “Unione Democratica Arabo Palestinese”, la Scuola di Circo Palestinese, e altre realtà in corso di definizione.
Abbiamo attivato un conto Paypal al quale inviare un contributo anche per chi non potrà essere fisicamente presente.
Durante l’evento “Piovono suoni - Make music not war” suoneranno dal vivo, il chitarrista Pino Senatore, il trio La Gatta, DJ Grissino, DJ Karim e tanti e tante altre.
In collegamento con Torino ci saranno Iain Chambers, antropologo e sociologo, Grazia Dentoni, regista del film “Crossing the wall” e altri ospiti, tra cui Artists on the Frontline e Youth against invasion, collettivo formato dai giovani allievi del Freedom Theatre.
Ci saranno proiezioni di cortometraggi e di documentari, e interventi dal vivo di associazioni che ci racconteranno i loro progetti. Testimonianze dei Sanitari per Gaza, di Progetto Palestina, di BDS Torino, di Italian Artists for Palestine, del coordinamento Torino per Gaza. Alle ore 20 ci collegheremo con Puebla, per un simbolico passaggio di testimone con il coordinamento dell’evento messicano.
Alcune opere artistiche e manufatti artigianali, come le opere di APelle, saranno messi in vendita e parte del ricavato delle vendite sarà destinato alla raccolta fondi. Verranno esposti disegni originali di fumettisti e illustratori di fama nazionale (Laganà, Micheluzzi, Staino, Jacono, Piccatto, Cavallo, Attalo; Bioletto, Cesar, Biffignandi; Caprioli, Rotundo, e tanti altri) grazie al contributo del collezionista Riccardo Migliori. Ci sarà anche una mostra con i disegni del fumettista Naji al-Ali, “padre” di Handala, a cura di UDAP.
A Firenze durante la giornata intitolata "Una goccia per Gaza. Canzoni per il cessate il fuoco" si alterneranno sul palco medici dell'Ong PCRF attiva a Gaza, Bilal Murrar - Associazione Amicizia Italo Palestinese, don Alessandro Santoro della Comunità delle Piagge, Alí Rashid, ex primo segretario dell'ambasciata palestinese a Roma, e ci sarà una maratona musicale con tanti artisti, la proiezione di un racconto visivo di Cesare Dagliana, fotografo attivista in Palestina, la lettura di testi poetici, letterari e politici attinenti alla causa, e una cena palestinese.
A Puebla la giornata “Diluvio de sonido” inizierà alle 20 ora italiana, con una connessione virtuale e con un simbolico passaggio di testimone tra le città di Torino e Puebla e con la Striscia di Gaza. Interverranno la prof. Marcela Álvarez Pérez, ci sarà una mostra di opere grafiche di artisti/e nazionali e internazionali, serigrafia, proiezione di cortometraggi, concerti dei rapper Deni Valo y Sangre Libre (Puebla), La Otra Rima, (CDMX) e del cantautore Pacomostro (Puebla). Pittura dal vivo dell’artista Rojo, e microfono aperto a interventi e reading di poesia. Infine, la piantumazione collettiva di un albero di olivo.
Sarà una giornata di informazione e di testimonianza, di racconto e di riflessione, per comprendere meglio che il “paradigma Palestina” è la messa a punto di una più ampia strategia che ci riguarda tutti, la lotta per la sopravvivenza degli oppressi schiacciati dal Capitale, l’eliminazione fisica di ogni dissenso e la fine di ogni speranza della possibilità di convivenza, se non assoggettata al colonizzatore.
Leviamo il nostro canto per reagire, per pensare ancora alla possibilità di esistenza di un altro futuro, di un’altra narrazione, per assumerci la responsabilità di ciò che sta accadendo e per non cedere alla vergogna di essere occidentali, figli e figlie del privilegio, per non lasciare che il silenzio diventi complicità.
Per dare forza alle tante persone che si stanno muovendo per far sentire la loro voce e il loro dissenso, per informare e dare strumenti alla lotta pacifica e resistente.
La comunità artistica di Torino e i suoi cittadini e cittadine sono invitati e invitate a partecipare. Ingresso libero riservato ai soci AiCS, uscita con offerta consapevole.
A Torino l’evento avrà luogo presso Circolo Ricreativo Mossetto - Bocciofila, sabato 11 maggio, dalle ore 15 alle ore 24. La cucina popolare Mossetto sarà sempre aperta con un menu speciale per l’occasione. L’ingresso è riservato ai soci AiCS, campagna tesseramento 2024 a 5€, tessera valevole 365 giorni dall’emissione. Qui il modulo di pre-tesseramento: https://forms.gle/T1tqL7hWphFBqsEb7
A Firenze l’evento si svolgerà presso Instabile - Culture in movimento, sabato 11 maggio dalle ore 18 alle ore 24.
A Puebla, in Messico, l’evento sarà al Circulo de Bienestar Social CEBIS, nel quartiere popolare di Xonaca, dalle ore 12 alle ore 20 (GTM).
Il nostro intento è quello di fare rumore, di raccontare diverse prospettive, di comprendere e di non rassegnarci a un’unica verità, nonchè quello di raccogliere fondi da destinare a diverse associazioni e organizzazioni che continuano a operare per cercare di salvare più vite possibili.
Decine di migliaia di persone hanno già perso la vita, o sono ferite o disperse, in maggioranza le persone più fragili, le donne, gli anziani, i bambini, la memoria e il futuro di un popolo che vuole resistere e continuare ad esistere.
The Freedom Theatre, teatro fondato negli anni 90 a Jenin, da Juliano Mer Khamis, in seguito assassinato, usa la performance come forma di resistenza all’occupazione.
Mer Khamis diceva “verrà la terza intifada e sarà un’Intifada culturale, con poesia, musica, teatro, cinema e carta stampata.”
Ahmed Tobasi, oggi candidato al premio Nobel per la Pace 2024, insieme al The Freedom Theatre tutto, ci dice: “Noi facciamo arte, facciamo teatro, noi stiamo combattendo per riumanizzare le vite dei palestinesi; riumanizzare i palestinesi, di nuovo, far vedere al mondo quello che sono gli esseri umani in Palestina, mentre lo Stato di Israele lavora così duramente per disumanizzare i palestinesi”
ARTISTI/E, ATTIVISTI/E, SUPPORTER CHE HANNO DATO LA LORO ADESIONE ALL’EVENTO DI TORINO
Iain Chambers, antropologo, sociologo e scrittore
Vesna Scepanovic, giornalista
Tamara Taher, ricercatrice
UDAP, Unione Democratica Arabo Palestinese
Dj Grissino, dj e producer
Dj Karim
Hemper dj
Norina Liccardo, musicista e cantante
Oreste Forestieri, musicista
Giangiacomo Parigini, musicista
Trio La Gatta, band
Pino Senatore, musicista
Yasmina Houmi alias Jessie, cantante
Nicola Diana e Elena Toniato, musicisti
Bread and roses, band
Dada+the robots, band
Zerevò, band
Ambra Drius, cantautrice
Neutopia magazine
Grazia Dentoni, regista
Andrea Zambelli, regista
Giovanni Ortoleva, regista
Domiziana De Fulvio, regista
Rossella Schillaci, regista
Giacomo Ferrante, regista
Margherita Fantini, videomaker
William Farnesi, poeta
Bianca Baldin, illustratrice e disegnatrice dal vivo
Marco Monfredini - Anticamera Teatro, attore e regista
Riccardo Migliori, collezionista
BDS Torino
Italian Artists for Palestine
Coordinamento Torino per Gaza
Youth against invasion (Jenin)
Artists on the Frontline
Sanitari per Gaza
Dorys Contreras, poetessa
Lisa Guerini, artigiana
Eugenia Coscarella, danzatrice
Cristina Da Ponte, danzatrice
Lorenzo Peluffo e Enrico Turletti, artisti
Michelangelo Fornaro, cantastorie
Alcuni link e risorse utili:
Storia del Freedom Theatre: Arna's Children
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